
Scelte digitali, percorsi emozionali
A vent' anni dall’avvento del fenomeno Spinning®, diventa particolarmente importante e significativo, cominciare a fare una valutazione importante, una valutazione da condividere fra gente che ama la musica, la cultura della musica, la moda, l’arte, lo sport, insomma tutto ciò che è creatività, fantasia, colore.
Crediamo che sia il momento di creare un percorso di conoscenze che offrisse all’istruttore tutti gli strumenti necessari per comporre profili perfettamente plasmabili alle esigenze del programma Spinning®.
Tantissimi collaboratori, dj professionisti, amatori o semplici dilettanti, addetti ai lavori del web, tutti accorparti dalle passioni della musica, del ritmo e della melodia, hanno contribuito alla realizzazione di una serie di iniziative che spero possano permettere all’istruttore, e perché no, anche all'appassionato, di trovare e riconoscersi dentro una propria identità’ costruttiva e di sciogliere alcuni nodi essenziali che l’evoluzione tecnologica di questi ultimi anni ha così profondamente creato attraverso le continue e deflagranti trasformazioni radicali dell’utilizzo della musica.
Comincia inoltre a maturare la convinzione che all'appassionato del programma Spinning®, sia esso un allievo o un istruttore, interessi ben poco della tecnologia in sé.
Ciò a cui un fruitore del programma tiene veramente è cosa la tecnologia lo mette effettivamente in grado di fare.
Questi due fattori combinati possono portare, a mio avviso, a conseguenze importanti.
Basti pensare ad esempio alle lente trasformazioni provocate dall’utilizzo quotidiano di chat ed e-mail, per chiedersi come potranno evolversi le capacità creative dell’istruttore quando i suoni e le conoscenze ed i ritmi a loro legati, risulteranno altrettanto connaturati.
La musica è patrimonio di tutti e non può sicuramente esser vincolata a stupide rivendicazioni di paternità da parte di nessuno.
Se si vogliono comprenderea a fondo i fenomeni musicali, i brani musicali e le loro applicazioni al programma, non servono assolutamente voci o pubblicità dai titoli esaltanti, né bastano le sole conoscenze tecniche per mettere insieme un profilo musicalmente e tecnicamente valido, ma la conoscenza del programma Spinning® associata alla voglia di respirare e metabolizzare qualsiasi genere musicale senza vincoli ne’ catene leganti è la migliore prerogativa per far quadrare il cerchio, e come in tutti i cruciali momenti di cambiamento e miglioramento professionale, la materia è ancora viva per poter esser modellata a piacimento dalla numerosa comunità dello Spinning® Program.
E' bello pensare all’istruttore anche come ad un dj.
Un serio professionista che fa delle sue conoscenze tecniche e della musica il suo modus operandi per comunicare, insegnare, divertire, e credo che la cosa migliore è essere un dj che mixa e prende da tutta la storia della musica.
E dunque possiamo concludere che Battisti va bene come Dylan, che va bene come Sinatra, che va bene come gli Asura...
... in fondo possono essere tutti da buttare e possono essere tutti dei grandi allo stesso tempo, tempo digitale si, emozionale soprattutto.
(continua)
a cura di
Francesco Sivieri